“Quanti sono i libri importanti nel corso di una vita? Meglio non contarli. Ad ogni modo i libri animati dalle amiche che vorresti (che vorremmo, avremmo voluto, volevamo) sono importanti in sè, in assoluto. Alcuni più degli altri.”
Con “Le amiche che vorresti e dove trovarle” di Beatrice Masini e Fabian Negrin, presentano 22 figure tutte femminili, protagoniste straordinarie di storie altrettanto straordinarie che sono andate contro le convenzioni del loro tempo, che sono vissute fuori dagli schemi. Il libro non è rivolto ad un solo destinario, ma chiunque può riconoscersi ed in seguito approfondire la conoscenza di queste donne straordinarie.
Ogni figura è preceduta da un disegno che la rappresenta, la stessa Fabian Negri ha utilizzato tecniche diverse per rappresentare queste donne conosciute solo indirettamente. Ogni tecnica di illustrazione utilizzata rappresenta l’essenza della figura in questione. Da Alice nel Paese delle meraviglie, a Jane Eyre insieme a Madame Bovary e Susan (protagonista della copertina), ogni donna viene presentata con una breve descrizione che porterà il lettore ad approfondirne la conoscenza.
L’amica che ho deciso di adottare è la mitica Mary Poppins, protagonista del libro scritto da Pamela Lyndon Travers nel 1934.
Chi non ha mai sentito parlare di Mary Poppins? Una bambinaia inventata dall’autrice per alleviare il dolore dei fratelli, bambinaia diventata ancora più famosa grazie alle numerose trasposizioni cinematografiche.
“Se volete trovare il Viale dei Ciliegi, tutto quello che dovete fare è chiedere al vigile all’incrocio. L’uomo piegherà l’elmetto da uuna parte, si gratterà la testa pensosamente […] Se andate in cerca del numero 17 (cosa molto probabile, poichè tutto il libro riguarda proprio questa casa), lo troverete subito.”
E’ in questo modo che si apre il libro di Mary Poppins, che si concentrerà sulle vicende della famiglia Banks che avrà il piacere di incontrare la mitica Mary Poppins che arriverà portando con sè una buffa borsa fatta con un tappeto ed un ombrello nero con il manico a forma di pappagallo. Mary Poppins ha la capacità di rendere divertente ogni compito, anche la medicina della sera diventa buona assumendo il sapore più apprezzato da chi la beve. Mary Poppins rimarrà con i Banks fin quando non cambierà il vento e l’addio struggente dei ragazzi, che tanto hanno imparato dalla loro bambinaia, verrà descritto alla fine del libro e ci ritroveremo tutto con un luccichio negli occhi per aver detto addio alla bambinaia più famosa di tutti i tempi.
Mary Poppins è diventata ancora più famosa grazie a Julie Andrew che l’ha rappresentata nell’omonimo film del 1964. Indimenticabile il volto della protagonista con quei profondi occhi azzurri ed altrettanto indimenticabile la sua capacità di mettere in ordine la stanza senza muovere un dito, ma solo con lo sguardo. “Supercalifragilisticespiralidoso” diventa un motto che dà inizio ad una canzone che un pò tutti conosciamo e “basta un poco di zucchero e la pillola va giù” diventa la formula utilizzata da tantissime mamme per addolcire le medicine dei propri bambini.
Nel 2013 con “Saving Mr. Banks” scopriamo quanto ha dovuto insistere Walt Disney per ottenere i diritti di Mary Poppins e per poterne fare così un film, scopriamo il passato tormentato e per niente semplice dell’autrice del libro che sì, di certo non avrà un carattere amabile, ma che ha dovuto affrontare la morte del padre per tifo e alcolismo e la conseguente depressione della madre. Scopriamo, grazie a questo film, che Mary Poppins non si è recata presso quel famoso numero 17 per salvare i quattro bambini, no, è andata per salvare il padre.
Ed ancora nel 2018 vediamo tornare la mitica figura di Mary Poppins interpretata da Emily Blunt torna a far visita agli ormai adulti Michael e Jane. Michael, vedovo da poco e con tre figli a cui badare ha accettato un impiego temporaneo presso la banca dove lavora il padre e Jane è un’attivista e sebbene voglia aiutare il fratello è sempre impegnata con le sue lotte per i diritti dei lavoratori. Grazie all’arrivo di Mary Poppins Michael riacquisterà la gioia di vivere e, compiuto il suo lavoro, il vento cambierà e Mary Poppins si dirigerà verso un’altra casa, un’altra famiglia bisognosa del suo aiuto.
Mary Poppins non è solo un libro per ragazzi, è il racconto di una donna dalle capacità straordinarie che riesce ad aprire le porte di nuovi mondi, nuove opportunità e persone diverse di cui approfondire la conoscenza: ricordiamo gli spazzacamini, i signori che prendono il tè sul soffitto o le venditrici di biscotti. Mary Poppins è lì quando tutto diventa buio e rende ogni compito facile e divertente, portando la gioia non solo nei più piccoli ma anche negli adulti. Come scritto dalla stessa Pamela Travers, nata Helen Lyndon Goff:“Mary Poppins è venuta a trovarmi per divertirmi, ed è rimasta abbastanza da consentirmi di scrivere storie che, sia ben chiaro, non sono state pensate per bambini perchè, chi lo sa dove finisce l’infanzia e dove comincia l’età adulta?”.